Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione sono chiamate a pronunciarsi ancora una volta sulla questione della compatibilità logica e della ammissibilità giuridica del concorso esterno nel reato di associazione a delinquere ex articolo 416 codice penale.
Il ricorrente osserva, inoltre, che non sono stati acquisiti elementi obiettivi da cui inferire l'esecuzione di attentati agli impianti delle antenne televisive installate dalle società di B. e qualsiasi interessamento, quale intermediario, di D. in favore della società per cui aveva smesso di lavorare e con la quale non risultava alcun contatto, non potendosi ritenere elementi probanti le dichiarazioni di D.C. (non assistite da riscontri), quelle generiche e de relato di G.
L'interruzione dei rapporti tra D. e M. è comprovata dalla conversazione del 20 novembre 1986 tra B. e D. a proposito dell'attentato alla villa di via (OMISSIS), da cui emerge che D. non era a conoscenza dello stato di detenzione di M.
ten.2. Con il sesto motivo di ricorso la difesa sollecita, in primo luogo, una non consentita nuova e diversa lettura del contributo conoscitivo fornito dai suddetti dichiaranti, non ammessa nel giudizio di legittimità in presenza (arrive nel caso in esame) di una motivazione logica, saldamente ancorata alle risultanze probatorie, oggetto di un puntuale e diffuso discorso giustificativo, idoneo advertisement illustrare le ragioni poste a base della decisione adottata.
Grazie all'opera di intermediazione svolta da D., website veniva raggiunto un accordo che prevedeva la corresponsione, da parte di B.S., di rilevanti somme di denaro in cambio della protezione a lui accordata da parte di "cosa nostra" palermitana.
Bresciano) e la fine del 1979. Lo stesso D. dichiarava di non avere avuto "più niente a che fare con aziende e società del gruppo R." dopo avere esaurito la propria attività di curatore fallimentare.
È controverso se in tali scorrerie le armi debbano essere portate in modo palese o sia sufficiente il semplice porto delle armi anche se non palese.
Com’è noto, la tematica del concorso esterno in figure di reato a concorso necessario di tipo associativo rappresenta una questione giuridica antica e complessa che intercetta alcuni dei principi fondamentali della teoretica penale, in particolare, il principio di legalità e il principio di offensività.
one hundred fifteen della sentenza di primo grado, i giudicanti insistono nel ritenere apoditticamente provata la consapevolezza del V. e del C. quanto alle loro reali intenzioni (sul punto va altresì richiamata la testimonianza B. a pag. 25 della sentenza); i giudici di appello hanno condiviso la valutazione frazionata delle dichiarazioni del V. e del C. , senza però replicare alle osservazioni difensive; anzi, al fine di motivare in ordine all’attendibilità delle accuse dei because of predetti dichiaranti pur in costanza di una valutazione dichiaratamente frazionata, le argomentazioni sviluppate in sentenza si limitano, si veda la pag. 25 for each V. e la pag. 26 per il C. , advert una rapido quanto apodittico riferimento alla valutazione del giudice di prime heal; di qui il palese vizio della motivazione.
Insomma: l’associazione for every delinquere di stampo mafioso sfrutta la “fama” di cui gode per realizzare i propri loschi affari.
con le aggravanti dell'essere l'associazione armata e del numero dei partecipanti superiore a dieci;
A dimostrazione del breve periodo di collaborazione tra D. e R. venivano richiamati i seguenti ulteriori elementi:
Rigetta il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali e alla rifusione delle spese sostenute nel presente giudizio dalla parte civile comune di Palermo che liquida in complessivi Euro quattromila, oltre accessori di legge.
ten In sede di rinvio, la Corte d'Appello di Palermo procedeva altresì al nuovo esame dei profili qualificati dalla Quinta Sezione Penale appear "elementi di torsione o avvitamento" rispetto al restante compendio probatorio.